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Per i giovani come partecipare

 

Gli enti interessati possono accedere al servizio civile nazionale: - con una autonoma iscrizione all’albo nazionale. - attraverso gli enti di prima classe, che presenteranno e gestiranno i progetti per loro conto, assumendosene la responsabilità nei confronti dell’Ufficio Nazionale o della regione o provincia autonoma di appartenenza. In questo caso le sedi dell’ente più piccolo si configurano come sedi di attuazione dell’ente titolare del progetto. In tutti i casi in cui si costituisce un rapporto tra enti, tale rapporto deve essere dichiarato e documentato tramite la stipula di un accordo di partenariato nel quale sono definite funzioni e responsabilità riconosciute e delegate all’ente di livello superiore.

Ogni ente può essere iscritto una sola volta ed in un solo albo. Gli Enti che intendono accreditarsi all’Ufficio Nazionale con il fine di usufruire dei volontari in servizio civile, avvalendosi dei compiti del Consorzio CO.SER. dovranno dimostrare di possedere i requisiti richiesti all’art.3 della legge n. 64/01:

1) assenza di scopo di lucro;
2) capacità organizzativa e possibilità d’impiego in rapporto al Servizio Civile Nazionale volontario;
3) corrispondenza tra i propri fini istituzionali e le finalità di cui all’articolo 1 della Legge 64/01;
4) svolgimento di un’attività continuativa da almeno tre anni.

Inoltre gli Enti aderenti si impegneranno a individuare le seguenti figure professionali:

- Operatore Locale di Progetto (OLP) dipendente o volontario dotato di capacità e professionalità specifiche inerenti le azioni e gli obiettivi del progetto, in grado di fungere da coordinatore e responsabile del progetto in senso ampio e delle attività dei volontari nello specifico, con caratteristiche tali cioè da poter essere “ maestro” al volontario . E’ il referente per le/i partecipanti alla realizzazione del progetto relativamente a tutte le tematiche legate all’ attuazione del progetto, ed è disponibile in sede per almeno 10 ore a settimana. L’incarico di operatore locale di progetto è compatibile con quello di Responsabile locale di Ente accreditato per la sola provincia di competenza, di progettista, di selettore e formatore per quanto concerne la sola formazione specifica. L’ operatore locale di progetto potrà ricoprire solo tre incarichi tra quelli innanzi elencati.

Per la qualifica di “ operatore locale di progetto” occorre un titolo di studio attinente alle attività specifiche, oppure titoli professionali evidenziati da un curriculum, in aggiunta ad almeno due anni di esperienza nelle attività specifiche, unitamente ad una esperienza di servizio civile, anche ai sensi della legge n. 230 del 1998, oppure una preparazione specifica da acquisire tramite un seminario di almeno un giorno organizzato dall’ Ufficio Nazionale.